DCC-A030

Prezzi

Booster assemblato e testato: 40

Caratteristiche generali del booster

Il booster presentato in questa pagina e' basato su componenti di potenza SMD, raffreddati ad aria e puo' pilotare fino a 4A sulla linea DCC. Il booster ha un ingresso di tipo CDE - per connettere il segnale DCC nei pin di ingresso "C" e "D" e avere la segnalazione del cortocircuito nel pin "E". E' presente una protezione contro l'eccessiva corrente in uscita, regolabile dall'utente. Tutte le regolazioni del booster si possono fare attraverso la lettura e scrittura di un set di CV; il booster durante questa operazione e' visto dalla centralina come un decoder accessori.




 

Questa e' un'immagine del pannello frontale (ingressi), con i LED di segnalazione della presenza alimentazione (POW) e quello di booster operativo (ACT), il pulsante di reset, l'ingresso CDE e il connettore di alimentazione (con indicazione della polarita'): 

Questa e' una immagine del pannello posteriore (quello che contiene l'uscita di potenza verso il plastico) con il connettore di uscita DCC, marcato con "DCC OUT".

Caratteristiche dell'hardware


Descrizione delle CV (settaggi del booster)


 Indirizzo CV - Descrizione (Valore di default)

0 - Parte meno significativa dell'indirizzo del decoder (6 bit meno significativi valore compreso tra 1 e 63). L'indirizzo complessivo del decoder sara' CV9*64+CV1. (1)

7 - Versione del decoder = 1.2 (12)

8 - Costruttore del decoder (DIY). Scrivendo in questa CV un valore diverso da 13 e spegnendo/riaccendendo il booster si otterra' un reset delle CV al valore di default. (13)

9 - Parte piu' significativa dell'indirizzo del decoder (3 bit piu' significativi valore compreso tra 0 e 7). Indirizzo complessivo del decoder CV9*64+CV1. (0)

12 - Settaggio soglia di corrente per la detezione del cortocircuito per l'uscita DCC, espressa in multipli di 100 mA, quindi il valore di 20 significa una soglia di 2A. Attenzione: Mettendo al valore 255 questa CV si disabilita la protezione contro i cortocircuiti. Questo permette di ottenere piu' potenza in uscita ma con la possibilita' di surriscaldare il decoder. Da usare solo nel caso si usi un fusibile esterno per la protezione. (default 40, quindi 4 Ampere)

14 - Tempo di intervento (in millisecondi) per la segnalazione del cortocircuito sull'uscita DCC (default 5, quindi 5 ms)

16 - Propagazione dei pacchetti di service dall'ingresso verso le due uscite DCC: (default 0, quindi non propaga i pacchetti di SM)

0: Non propagare i pacchetti di service mode verso le uscite DCC

1: Propaga i pacchetti di service mode verso l'uscita DCC

17 - Tempo di spegnimento del DCC in uscita in multipli di 10 ms nel caso di spegnimento del DCC in ingresso (propagazione del cortocircuito dalla centralina al booster) (default 2 quindi 20ms)

18 - Abilitazione (se 1) o disabilitazione (se 0, default) del riarmo automatico a seguito di una protezione da cortocircuiti. Il segnale DCC in uscita viene riconnesso dopo CV14 x 400ms dalla rilevazione del corto circuito. (default 0, quindi nessun riarmo)



Tasto e LEDs 

Il tasto ha due funzioni separate: In caso di normale funzionamento del booster, se premuto, spegne l'uscita DCC. In questo modo viene tolta alimentazione ai binari per uno stop di emergenza. In caso di segnalazione del cortocircuito sul booster (o su una delle due sezioni) ripristina, il normale funzionamento, riapplicando il segnale DCC ai binari.

I due LED segnalano, rispettivamente:


Alimentazione 

L'alimentazione del booster DCC-A030 deve essere una tensione continua di valore compreso tra 12 e 24V. Il valore tipico per la scala H0 e' di 15-18V mentre per la scala N puo' scendere a 12-15V. La capacita' di erogare corrente dell'alimentatore deve essere dimensionata considerando il carico massimo che si intende pilotare. Nel caso una uscita del booster alimenti un plastico grande dove  possono circolare 4 treni, con tratti in leggera salita e con carrozze (7-8) illuminate, bisognera' prevedere una corrente verso il plastico di almeno 4 Ampere e mettere la protezione per sovracorrente (CV12) al valore 40 (4 Ampere). Ovviamente l'alimentatore dovra' poter erogare almeno 1 A  piu' di questa corrente inviata ai binari, quindi 5 A in totale. Nel caso l'alimentatore non riesca a erogare tutta la corrente richiesta dal plastico, fara' scendere la sua tensione rendendo inutile la protezione contro le sovracorrenti presente nel booster.