Prezzi
Booster assemblato e testato: 60€
Il booster presentato in questa pagina e' basato su componenti di potenza SMD, raffreddati ad aria e puo' pilotare fino a 5A continuativi per ogni uscita (totale 10A) sulla linea DCC. Il booster ha un ingresso di tipo CDE - per connettere il segnale DCC nei pin di ingresso "C" e "D" e avere la segnalazione del cortocircuito nel pin "E". E' presente una protezione contro l'eccessiva corrente in uscita e l'eccessiva corrente in ingresso, regolabile dall'utente. Tutte le regolazioni del booster si possono fare attraverso la lettura e scrittura di un set di CV (con una centralina DCC capace di scrivere e leggere le CV in direct mode) oppure collegando il booster ad un computer attraverso luna porta USB e usando un semplice programma per terminale TTY.
Caratteristiche dell'hardware
Driver di potenza a doppia uscita da 5A + 5A (10A complessivi continuativi, 10A + 10A di picco) raffreddato ad aria. Il ponte a mosfet e' realizzato con 2 transistor in parallelo su ogni ramo del ponte stesso. Ogni mosfet ha una resistenza interna di 10mOhm, quindi l'intero ponte (lato alto e basso) ha una resistenza di 5 + 5 = 10mOhm a cui vanno sommati 2 x 1.5mOhm dei sensori di corrente (a effetto hall). Quindi la resistenza totale del booster sara' di 13mOhm. Con una corrente di 5A la potenza dissipata internamente e' di (5^2) * 0.013 = 0.3W su ogni uscita e considerando una tensione di alimentazione a 16V, sul plastico saranno erogati fino a 16 * 5 = 80W con un rendimento di 80 / (80 + 0.3) = 99.6%.
Ingresso alimentazione da 12V fino a 24V. L'alimentatore deve poter fornire almeno 1A (per ogni uscita) in eccesso rispetto alla soglia disovracorrente impostata dall'utente. (Tensione, continua, attenzione alla polarita' indicata sul pannello). Quindi per usare 5A per ogni uscita continuativi, con una protezione di sovracorrente impostata a 5A e' necessario un alimentatore capace di erogare almeno 12A.
Ingressi del booster: CDE (segnale DCC tra C e D, segnalazione corto circuito su E) fotoaccoppiati.
Tasto di reset e segnalazione dello stato delle due uscite DCC (OUT1 e OUT2) a LED
Protezione programmabile contro i corto-circuiti sia per la corrente assorbita (lato basso del ponte a mosfet) che per la corrente erogata (lato alto del ponte a mosfet). In questo modo il booster e' protetto oltre che dall'assorbimento eccessivo (corto-circuito) anche dalle eventuali dispersioni verso GND e verso VCC.
Compatibile con RAILCOM. Programmando due CV si possono generare le interruzioni di alimentazione sia sull'uscita 1 che sull'uscita 2 per la comunicazione bidirezionale con il decoder.
Dimensioni molto contenute 115x73x25mm.
Ventilatore interno fornito solo su richiesta, e' necessario solo per un uso gravoso del booster, oltre 3 + 3 Ampere e per lunghi periodi di tempo.
Per settare i parametri interni, il booster si programma dalla centralina DCC come un decoder accessori standard (inclusa la generazione del segnale ACK per la rilettura delle CV). Per fare questa operazione andra' quindi collegato direttamente al binario di programmazione della centrale. Un altro metodo di settaggio e' il collegamento ad un programma per terminale (su PC o su telefono) capace di visualizzare la comunicazione seriale (via USB) con il booster.
Descrizione delle CV (settaggi del booster)
CV generiche
CV1 - Parte meno significativa dell'indirizzo del decoder (6 bit meno significativi valore compreso tra 1 e 63). L'indirizzo complessivo del decoder sara' CV9*64+CV1. (default 1)
CV7 - Versione del firmware del booster: 10 per la versione 1.0, 20 per la versione 2.0
CV8 - Costruttore del decoder (DIY). Scrivendo in questa CV un valore diverso da 13 e spegnendo/riaccendendo il booster si otterra' un reset delle CV al valore di default. (default 13)
CV9 - Parte piu' significativa dell'indirizzo del decoder (3 bit piu' significativi valore compreso tra 0 e 7). Indirizzo complessivo del decoder CV9*64+CV1. (default 0)
CV10 - Ritardo (espresso in ms) di spegnimento del DCC in uscita nel caso di spegnimento del DCC in ingresso (propagazione del cortocircuito dalla centralina al booster). (default 20)
CV24 - (implementata solo sulla versione 2.0). Soglia in gradi centigradi per l'avviamento del ventilatore di raffreddamento. (default 50)
Protezione dai cortocircuiti e sovracorrenti
CV12 - Settaggio soglia di corrente per la detezione del cortocircuito per l'uscita OUT1, espressa in multipli di 100 mA, quindi il valore di 50 significa una soglia di 5.0A. Attenzione: non sono accettati valori oltre 100 (10 Ampere) oppure minori di 5 (0.5 Ampere). (default 50, quindi 5 Ampere)
CV13 - Settaggio soglia di corrente per la detezione del cortocircuito per l'uscita OUT2, espressa in multipli di 100 mA, quindi il valore di 50 significa una soglia di 5.0A. Attenzione: Non sono accettati valori oltre 100 (10 Ampere) oppure minori di 5 (0.5 Ampere). (default 50, quindi 5 Ampere)
CV14 - Tempo di intervento (in millisecondi) per la segnalazione del cortocircuito sull'uscita OUT1. Non sono accettati valori oltre 50ms. (default 10 ms)
CV15 - Tempo di intervento (in millisecondi) per la segnalazione del cortocircuito sull'uscita OUT2. Non sono accettati valori oltre 50ms. (default 10 ms)
Smart booster
CV16 - Propagazione dei pacchetti di service dall'ingresso verso OUT1: (default 0)
0: Non propagare i pacchetti di service mode verso le uscite DCC
1: Propaga i pacchetti di service mode verso l'uscita DCC
CV17 - Propagazione dei pacchetti di service dall'ingresso verso OUT2: (default 0)
0: Non propagare i pacchetti di service mode verso le uscite DCC
1: Propaga i pacchetti di service mode verso l'uscita DCC
CV18 - Ripartenza automatica dopo un cortocircuito sull'uscita OUT1 abilitata se 1, disabilitata se 0. (default 1)
CV19 - Ripartenza automatica dopo un cortocircuito sull'uscita OUT2 abilitata se 1, disabilitata se 0. (default 1)
CV20 - Tempo di ripartenza automatica (se abilitato con CV18=1) dopo un cortocircuito sull'uscita OUT1, espresso in centinaia di ms. Default 20 = 2 secondi.
CV21 - Tempo di ripartenza automatica (se abilitato con CV19=1) dopo un cortocircuito sull'uscita OUT2, espresso in centinaia di ms. Default 20 = 2 secondi.
RAILCOM
CV22 - Generazione (se 1) dell'interruzione di 500usec sull'alimentazione dell'uscita OUT1 per la trasmissione RAILCOM da parte del decoder. Se 0 l'uscita OUT1 funziona senza interruzioni. (default 0)
CV23 - Generazione (se 1) dell'interruzione di 500usec sull'alimentazione dell'uscita OUT2 per la trasmissione RAILCOM da parte del decoder. Se 0 l'uscita OUT2 funziona senza interruzioni. (default 0)
Funzionamento tasto e LEDs
Il tasto ha due funzioni separate: In caso di normale funzionamento del booster, se premuto, spegne entrambe le uscite DCC. In questo modo viene tolta alimentazione ai binari per uno stop di emergenza. In caso di segnalazione del cortocircuito sul booster (o su una delle due sezioni) ripristina, il normale funzionamento, riapplicando il segnale DCC ai binari.
I due LED segnalano, rispettivamente:
Lo stato di generazione del segnale DCC amplificato in uscita e' visualizzato sui LED L1 (per l'uscita OUT1) e L2 (per l'uscita OUT2) con un lampeggio abbastanza veloce, rapporto spento/acceso 50:50
Nel caso di sovracorrente in uscita oppure spegnimento di una uscita per sovra-corrente dovuta ad un corto circuito il lampeggio del LED avra' un rapporto acceso/spento di circa 10:90.
Alimentazione
L'alimentazione del booster DCC-A050 deve essere una tensione continua di valore compreso tra 12 e 24V. Il valore tipico per la scala H0 e' di 15-18V mentre per la scala N puo' scendere a 12-15V. La capacita' di erogare corrente dell'alimentatore deve essere dimensionata considerando il carico massimo che si intende pilotare. Nel caso una uscita del booster alimenti un plastico grande dove possono circolare 4 treni, con tratti in leggera salita e con carrozze (7-8) illuminate, bisognera' prevedere una corrente verso il plastico di almeno 4 Ampere e mettere la protezione per sovracorrente (CV12) al valore 40 (4 Ampere). Ovviamente l'alimentatore dovra' poter erogare almeno 1 A piu' di questa corrente inviata ai binari, quindi 5 A in totale. Nel caso l'alimentatore non riesca a erogare tutta la corrente richiesta dal plastico, fara' scendere la sua tensione rendendo inutile la protezione contro le sovracorrenti presente nel booster.
Settaggio delle CV via centralina DCC
Il booster puo' essere configurato attraverso il set di CV riportate in questa pagina. Per programmare le CV interne al booster occorre spegnere il segnale DCC in uscita dal booster stesso premendo il tasto "RES" sul frontale della scatola. A questo punto il booster rispondera' alle operazioni di lettura e scrittura in "direct mode" attraverso il segnale di "ACK" generato con un assorbimento di almeno 60mA per 6ms. Una volta completato il settaggio delle CV del booster si puo' tornare alla normale operativita' premendo nuovamente il pulsante "RES".
Settaggio delle CV via USB
Il booster puo' essere configurato anche attraverso l'interfaccia USB. Per poterlo fare deve essere collegato ad un programma di tipo "terminale TTY" che funzioni sul PC o sul cellulare. Il booster funziona emulando una porta seriale, quindi una volta connesso al PC si vedra' comparire una nuova seriale, genericamente COMxx.
Selezionare la porta seriale COMxx sul programma terminale, parametri di comunicazione 115200 baud, 8 bit di dato, 1 bit di stop, nessuna parita', nessun controllo di flusso.
Premere alcune volte "INVIO" per ottenere il prompt del booster
a questo punto sul monitor sara' visualizzato il prompt "CV"
Per leggere una CV, semplicemente digitarne il numero e premere "INVIO" il valore della CV verra' visualizzato di seguito.
Per scrivere una CV, una volta digitato il suo numero, premere "=" e il nuovo valore. A questo punto la nuova CV verra' scritta, per controllarne il nuovo valore, andare al punto 4.