Prezzi
Booster assemblato e testato: 60€
Il booster presentato in questa pagina e' basato su componenti di potenza SMD, raffreddati ad aria e puo' pilotare fino a 10A sulla linea DCC. Il booster ha un ingresso di tipo CDE - per connettere il segnale DCC nei pin di ingresso "C" e "D" e avere la segnalazione del cortocircuito nel pin "E". E' presente una protezione contro l'eccessiva corrente in uscita, regolabile dall'utente. Tutte le regolazioni del booster si possono fare attraverso la lettura e scrittura di un set di CV; il booster durante questa operazione e' visto dalla centralina come un decoder accessori. Il booster è basato sui componenti di potenza INFINEON BTN8962 di cui si può trovare il datasheet a questo link.
Questa e' un'immagine del pannello frontale (ingressi), con i LED di segnalazione della presenza alimentazione (POW) e quello di booster operativo (ACT), il pulsante di reset RES), l'ingresso CDE (segnale DCC in ingresso) e l'uscita per il display (opzionale).
Questa e' una immagine del pannello posteriore (quello che contiene l'uscita di potenza verso il plastico) con il connettore di uscita DCC, marcato con "DCC OUT" e quello di alimentazione (12-24VDC) con indicazione della polarità.
Caratteristiche dell'hardware
Driver di potenza da 10A raffreddato ad aria.
Ingresso alimentazione da 12V fino a 24V (Tensione, continua, attenzione alla polarita' indicata sul pannello)
Ingressi del booster: CDE (segnale DCC tra C e D, segnalazione corto circuito su E)
Tasto di reset e segnalazione dello stato delle due uscite DCC a LED
Protezione programmabile contro i corto-circuiti
Dimensioni standard 65x65x27mm.
Si può connettere opzionalmente (a cura dell'utente) un display standard OLED da 1", ingresso I2C, per la visualizzazione in tempo reale dello stato del booster.
Per settare i parametri interni, il booster si programma dalla centralina DCC come un decoder accessori standard (inclusa la generazione del segnale ACK per la rilettura delle CV). Per fare questa operazione andrà quindi collegato direttamente al binario di programmazione della centrale.
Descrizione delle CV (settaggi del booster)
Indirizzo CV - Descrizione (Valore di default)
1 - Parte meno significativa dell'indirizzo del decoder (6 bit meno significativi valore compreso tra 1 e 63). L'indirizzo complessivo del decoder sara' CV9*64+CV1. (1)
7 - Versione del decoder = 1.0 (10)
8 - Costruttore del decoder (DIY). Scrivendo in questa CV un valore diverso da 13 e spegnendo/riaccendendo il booster si otterrà un reset delle CV al valore di default. (13)
9 - Parte piu' significativa dell'indirizzo del decoder (3 bit piu' significativi valore compreso tra 0 e 7). Indirizzo complessivo del decoder CV9*64+CV1. (0)
10 - Settaggio soglia di corrente per la detezione del cortocircuito per l'uscita DCC, espressa in multipli di 100 mA, quindi il valore di 20 significa una soglia di 2A. Attenzione la soglia minima e' di 1 Ampere (10) e quella massima a 9.9 Ampere (99) (default 80, quindi 8 Ampere)
11 - Tempo di intervento (in millisecondi) per la segnalazione del cortocircuito sull'uscita DCC, minimo 10 ms - massimo 99ms. (default 20, cioè 20 ms)
13 - Abilitazione (se 1) o disabilitazione (se 0, default) del riarmo automatico a seguito di una protezione da cortocircuiti. Il segnale DCC in uscita viene riconnesso dopo CV14 x 100ms dalla rilevazione del corto circuito. (default 1, quindi riarmo automatico)
14 - Tempo di riarmo in multipli di 100ms. (default 20, quindi riarmo dopo 2 secondi)
15 - Abilitazione per il RAILCOM cutout in uscita (1) oppure nessun RAILCOM cutout (0) (default 1, quindi RAILCOM abilitato)
17 - Temperatura limite dopo la quale si accende il ventilatore. (default 45, quindi il ventilatore si accende quando la temperatura dei componenti di potenza arriva a 45°C e si spegne quando torna a 40°C)
Tasto e LEDs
Il tasto ha due funzioni separate: In caso di normale funzionamento del booster, se premuto, spegne l'uscita DCC. In questo modo viene tolta alimentazione ai binari per uno stop di emergenza. In caso di segnalazione del cortocircuito sul booster (o su una delle due sezioni) ripristina, il normale funzionamento, riapplicando il segnale DCC ai binari.
I due LED segnalano, rispettivamente:
Il LED "POW" indica, se acceso la presenza dell'alimentazione del booster
Lo stato "normale" sul LED "ACT" all'accensione del booster (DCC presente in ingresso, uscita attiva) e' un lampeggio abbastanza veloce, rapporto spento/acceso 50:50
Nel caso di sovracorrente in uscita oppure di spegnimento del DCC in uscita dovuta ad un corto circuito oppure ad un comando utente, il lampeggio del LED "ACT" diverrà più lento come periodo e anche il rapporto acceso spento sarà di circa 10:90.
Alimentazione
L'alimentazione del booster DCC-A060 deve essere una tensione continua di valore compreso tra 12 e 24V. Il valore tipico per la scala H0 e' di 15-18V mentre per la scala N può scendere a 12-15V. La capacità di erogare corrente dell'alimentatore deve essere dimensionata considerando il carico massimo che si intende pilotare. Nel caso una uscita del booster alimenti un plastico grande dove possono circolare 4 treni, con tratti in leggera salita e con carrozze (7-8) illuminate, bisognerà prevedere una corrente verso il plastico di almeno 4 Ampere e mettere la protezione per sovracorrente (CV10) al valore 40 (4 Ampere). Ovviamente l'alimentatore dovrà poter erogare almeno 1 A oltre la corrente inviata ai binari, quindi 5 A in totale. Nel caso l'alimentatore non riesca a erogare tutta la corrente richiesta dal plastico, farà scendere la sua tensione rendendo inutile la protezione contro le sovracorrenti presente nel booster.